Osanna al figlio di david testo

Osanna al Figlio di David è uno dei canti più famosi della tradizione cristiana, che celebra lingresso di Gesù a Gerusalemme come Re dei re.

Il testo, tratto dal Vangelo di Matteo (21,9), è stato cantato per secoli durante la Domenica delle Palme e rappresenta un simbolo di gioia e speranza per i credenti.

Il testo di Osanna al Figlio di David è stato scritto in italiano, ma il suo significato e la sua importanza vanno oltre le barriere linguistiche.

In questo articolo analizzeremo il testo in italiano, fornendo una traduzione del significato in inglese e spiegando il suo importante ruolo nella liturgia cristiana.

Il testo di Osanna al Figlio di David inizia con il verso "Osanna al Figlio di David, benedetto colui che viene nel nome del Signore". Questo verso è tratto dal Salmo 118, che è stato citato nel Vangelo di Matteo per descrivere lentrata trionfale di Gesù a Gerusalemme.

La parola "osanna" deriva dallebraico "hoshana", che significa "salva" o "libera".

In questo contesto, è unesclamazione di lode e acclamazione a Gesù come Messia.

Il verso successivo, "Osanna nellalto dei cieli", è una ripetizione del primo verso, ma enfatizza la grandezza e la potenza di Gesù, che viene dal cielo per portare la salvezza agli uomini. Il testo continua con "Benedetto colui che viene nel nome del Signore", che è una citazione diretta dal Salmo 118.

Questo verso ha un significato profondo, perché indica che Gesù è stato inviato da Dio e viene nel suo nome per portare la salvezza e la benedizione al mondo.

Il verso finale di Osanna al Figlio di David è "Benedetto il regno che viene, del nostro padre Davide; Osanna nellalto dei cieli".

Questa frase fa riferimento allattesa dei giudei per il Messia discendente di Davide, che avrebbe riportato il regno di Israele alla sua antica gloria.

Gesù, come discendente di Davide, è il Re del regno che viene e il suo arrivo è motivo di gioia e speranza per il popolo di Dio. Il testo di Osanna al Figlio di David è quindi un inno di lode e gratitudine a Gesù come Re e Messia, che viene nel nome del Signore per port.